Con la complicata situazione economica mondiale, a causa del COVID-19, molte aziende dovranno necessariamente apportare dei cambiamenti, per essere in grado di rimanere forti sul mercato. Distinguersi con saggezza e innovazione, lavorando sui dettagli per fare i rapidi adattamenti che la situazione contingente richiede, sarà una delle principali armi da utilizzare.
Diceva Darwin “Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.”
La velocità con cui accadono le cose, sarà sempre più decisiva e per ottenere risultati migliori e soddisfare i cambiamenti comportamentali, ora più che mai, avremo bisogno di ridisegnare un nuovo scenario nei consumi.
È senza dubbio il momento di rivedere i progetti, eseguirli e farli decollare, utilizzare la creatività, investire per portare nuove soluzioni, ma soprattutto avere il coraggio di prendere nuove direzioni.
Tutto passerà, la gente vorrà uscire, andare per negozi, ristoranti, bar, centri commerciali, cinema.
Bisogna aver fiducia che ci sarà un “boom” di persone che vorrà riprendere la socializzazione. Ma non torneremo alla normalità in fretta, non si può pensare di farlo, perché ci troveremo di fronte nuovi scenari:
- Consumatore con paura degli agglomerati.
- Aree sicure per consumatore all’interno del punto vendita.
- La paura del contatto e del contagio.
- Il Retail necessità di un po’ di tempo prima di centrare di nuovo l’obiettivo.
E in questo nuovo scenario che sperimenteremo, come sarà il Visual merchandising uno strumento fondamentale per le strategie e l’innovazione?
Questi sono i nostri 7 consigli per la gestione del Visual Merchandising:
PRODOTTO:
1 – Ripensare la distanza tra le attrezzature espositive.
2 – Minor esposizione nell’area vendita (con il riposizionamento dell’attrezzatura, sarà inevitabile avere meno prodotti in mostra).
ATTENZIONE ALLO SPAZIO:
3 – Meno prodotti nell’area di vendita, non significa area di vendita vuota e brutta!!
Ciò genererà opportunità di cura e di attenzione maggiore al Visual Merchandising. Rendendo l’area più attraente avremo clienti più impazienti che spaventati di rimanere a lungo in luoghi chiusi con altre persone.
Ciò genererà un’opportunità di vendita più rapida e selezionata facilitando la decisione di acquisto del cliente.
4 – Alcuni DISPLAY dovranno essere ripensati non solo per comunicare strategie di marketing, ma anche per la sicurezza dei clienti. Sarà necessario comunicare loro gli interventi igienici e di sanificazione che vengono adottati dal PV, in modo che non abbiano timore di toccare e comprare.
5 – Operazioni di revisione dei camerini, per quanto riguarda l’abbigliamento.
COMUNICAZIONE IN E OUTDOOR:
6- Campagne empatiche per metterci nei panni dell’altro, e creare un senso di tranquillità.
7- La vetrina del negozio è il primo contatto del consumatore con il marchio, e questo è più che mai un momento per creare un coinvolgimento emotivo. Risvegliare davvero i buoni sensi ed emozioni per calmare, portare conforto dopo una crisi difficile e dolorosa in tutti i sensi.
La vetrina sarà il principale canale di coinvolgimento (lo è già e acquisirà maggiore importanza). I clienti saranno contrari a entrare nei punti vendita e la vetrina avrà un ruolo importante in quel momento, per portare il consumatore all’ interno del negozio.
Queste sono alcune delle principali azioni da compiere nel percorso di riapertura del mondo del Retail e più in generale delle attività commerciali.
È molto importante che queste strategie, inizino a essere pensate e pianificate ora. Stiamo vivendo nell’immediato e abbiamo bisogno di azioni veloci, nuove e soprattutto realizzabili con costi contenuti.